Posts tagged ‘nondasola’

1 dicembre 2011

Il 30.11.11 al Buco Magico, in compagnia di Lea Melandri

    

28 novembre 2011

Lea Melandri: Amore e violenza, due video

All’interno del Corso Transdisciplinare di Genere a.a. 2010/2011, organizzato dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e dall’Associazione Orlando, si è tenuto il 29 marzo l’incontro: Conversazione con Lea Melandri, Libera Università di Milano, in occasione dell’uscita del libro “Amore e violenza”, Bollati Boringhieri, 2011.
Con Angela Balzano, Raffaella Lamberti e Lea Melandri.
A cura dell’Asssociazione Orlando e di Radio Kairòs.
Riprese di Marzia Vaccari e montaggio di Federica Fabbiani.
ricordiamo che Lea Melandri sarà con noi mercoledì prossimo al Buco Magico, Via Martiri di Cervarolo, 47 alle ore 18,00!
Nondasola, 6Donna, Reggio Fahrenheit, Centro Sociale Buco Magico

 

27 novembre 2011

Amore e violenza – Incontro con Lea Melandri

Mercoledì 30.11.11 ore 18, ps Buco Magico, Via Martiri di Cervarolo 47, Reggio Emilia –> Intervenite!

6 febbraio 2011

La nostra libertà non ha prezzo

La nostra libertà non ha prezzo

centro antiviolenza –   “Associazione Nondasola”  Reggio Emilia, 4 febbraio 2011

L’Associazione Nondasola, che gestisce in convenzione con il Comune di Reggio Emilia la Casa delle Donne,  ha incontrato in 14 anni di attività quasi tremila donne.

Lavorare in un centro antiviolenza, ogni giorno ci mette di fronte alle irresponsabilità di tanti maschi, ogni giorno amplia la nostra conoscenza su tutte le problematiche nella relazione fra i generi e  sulle difficoltà nelle relazioni affettive definite ancora da rapporti di prevaricazione che si manifestano in vari modi: dalla violenza fisica alla violenza psicologica.
Poiché sappiamo che la violenza si nutre di acquiescenza e di indifferenza verso modelli maschili che mostrano la loro miseria morale e relazionale, vorremmo che tutti gli uomini che non si riconoscono in questi modelli prendessero non solo le distanze (alcuni l’hanno fatto), ma testimoniassero a partire da sé, dal mettersi in discussione, la loro estraneità rispetto a comportamenti lesivi della dignità della donna, che spesso rimangono impuniti, e che sono offensivi della loro stessa dignità e insieme a noi tessessero un dialogo sulle possibilità di vivere la differenza tra donne e uomini come opportunità e non come disparità.

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24 novembre 2009

Nondasola, in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne

Mercoledì 25 Novembre al Cinema Rosebud Ore 10.00 (con ingresso riservato alle scuole su prenotazione)e Lunedì 30 Novembre al Cinema Al Corso Ore 20,30 (a seguire sarà proiettato il film ‘Racconti da Stoccolma’. Un film di Anders Nilsson – Svezia 2006) –> in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’Associazione Nondasola in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia presenta il VIDEO ‘Ci metto la faccia. Ragazzi e Ragazze contro la violenza alle donne’ promosso e curato dall’Associazione Nondasola, con la regia di Alessandro Scillitani e finanziato da Coopsette.


L’Associazione Nondasola dedica molte energie alle azioni per cambiare la cultura che giustifica la violenza alle donne attraverso interventi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di prevenzione, a partire dalla scuola. 5200 studenti/esse hanno partecipato dal 1999 ai laboratori del Progetto In-differenza, dell’Associazione sperimentando una possibilità di cambiamento che può essere praticata a partire da sé, dalla propria differenza perché non si perpetui la violenza di un genere sull’altro e l’indifferenza non occulti la violenza. Il video é il prodotto di un progetto biennale realizzato con studenti e studentesse di diverse scuole: Istituto Statale Magistrale, Liceo Moro, Istituto Zanelli, Ist. Professionale Galvani.

La scommessa é stata quella di incrociare gli sguardi e i vissuti dei ragazzi e delle ragazze con il contesto culturale nel quale vivono la loro quotidianità.

Non ci siamo proposte di dare soluzioni o definizioni ma di lasciare fluire liberamente voci, parole, sguardi e corpi degli adolescenti, la loro spontaneità e freschezza, per permettere loro di posizionarsi rispetto al tema della violenza anche in modi spiazzanti, che possono mettere in scacco e destabilizzare ma che non possono non stimolare a una riflessione, fare sorgere un dubbio, una domanda, spronarci ad ‘andare più a fondo nelle pieghe’.
Il video, della durata di 30 minuti, rappresenta uno strumento di sensibilizzazione sul tema della violenza a partire dal punto di vista degli adolescenti, che, troppo spesso, nell’immaginario collettivo, vengono rappresentati come ‘nichilisti, enigmatici, immaturi’ ma che, altrettanto spesso, esprimono il bisogno che qualcuno li ascolti, sospendendo il giudizio, che qualcuno dia loro fiducia e valorizzi ciò che hanno da dire, che riconosca loro la possibilità di essere sé stessi, di dirsi liberamente nelle loro contraddizioni ma anche nei loro desideri, sogni, aspettative e pensieri.
L’invito per queste due date é quello di ‘tendere le orecchie, porsi, silenziosi/e, in ascolto di ciò che ragazzi e ragazze avranno da raccontarci.’

19 novembre 2009

14 Novembre ’09 – Fototeca e ringraziamenti!

Siamo molto content* dell’incontro di sabato, c’è stato dibattito vero. Alberto Leiss e Letizia Paolozzi, soliti ad incontri, ci hanno detto che era la prima volta in assoluto che partecipavano ad un incontro così organizzato e partecipato. Gli stimoli dati dalle letture hanno dato la possibilità , anche a chi il libro non l’aveva letto, di condividerlo, e poi l’argomento è certamente molto sentito.
Per questo vogliamo ringraziare veramente tutti i presenti.
Anticipiamo a grandi linee il prossimo tema che sarà sul lavoro di uomini e donne, partendo dal manifesto “Immagina che il lavoro” pubblicato da Sottosopra, ci saranno naturalmente altri interventi ancora da definire.

f.to: 6donna (Luisa Ferrari, Carmen Marini, Carla Colzi, Clelia Mori, Tina Romano e Manuela Pecorari), Reggio Fahrenheit e Nondasola.

13 novembre 2009

Le donne sono cambiate. Gli uomini dovranno cambiare – 3

Dino Angelini
5 novembre 2009

Le donne sono cambiate, gli uomini dovranno cambiare – 2

Oggi parliamo ancora di violenza alle donne,
ma prendendo l’argomento da un’altra parte: dalla questione maschile, presentando il libro:
“La paura degli uomini, maschi e femmine nella crisi della politica
Dall’ultima di copertina abbiamo tratto il titolo inequivocabile:
”Le donne sono cambiate, gli uomini dovranno cambiare”.
E’ venuto il tempo di chiedere … agli uomini di interrogarsi. Alcuni uomini hanno iniziato questo percorso con il manifesto
“La violenza alle donne ci riguarda prendiamo la parola come uomini” (Leiss e fra i primi firmatari).
Il modello d’impronta maschile che esclude la parte femminile dal potere di pensiero ci parla della crisi della politica, pubblica e privata.
Pensiamo che le relazioni fra i generi, attraversino tutto il nostro vivere, e sia ora di prendere la parola in questa direzione per aprire nuovi scenari.
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Sabato 14 Novembre,
alle ore 16.00 presso l’Officina delle Arti, Via Brigata Reggio 29, Reggio Emilia
LETTURA E DIALOGO
ALLA PRESENZA DI LETIZIA PAOLOZZI ED ALBERTO LEISS

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L’iniziativa è organizzata da:
6Donna, Associazione Nondasola, con l’adesione di Emergency e Amnesty International, e, ovviamente, Reggio Fahrenheit
Questa volta l’incontro ha una formula nuova che comprende letture, domande e dialogo.
ATTENZIONE!!
Chiediamo una partecipazione attiva.
Per le letture, abbiamo bisogno di almeno 15 persone.
Attendiamo le vostre adesioni sollecitando in modo particolare, la partecipazione maschile:

fahre@email.it
7 Maggio 2009

“GRIDA FORTE CHE TUTTI TI SENTANO”: ALLESTITA DAL 4 AL 25 MAGGIO PRESSO L’ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA

ALLESTITA DAL 4 AL 25 MAGGIO PRESSO L’ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA L’INSTALLAZIONE “GRIDA FORTE CHE TUTTI TI SENTANOMostra itinerante già presentata nelle piazze della città in occasione del marzo 2008.
Associazione NONDASOLA donne insieme contro la violenza – www.nondasola.it
L’Associazione NONDASOLA continua a richiamare l’attenzione sul grave problema della violenza alle donne portando oggi il messaggio all’interno della struttura ospedaliera cittadina.
Le ricorrenze non bastano più, ogni giorno è utile per parlare di contrasto alla violenza di genere. La violenza alle donne è un problema mondiale e Reggio Emilia non ne è esente. Spesso si parla di violenza davanti a gravi avvenimenti di cronaca tramite il freddo racconto dei fatti, noi vogliamo indagare sul prima, sulla quotidianità che sottovaluta i segnali della violenza.
L’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova accogliendo e sostenendo la nostra “denuncia”, ci aiuta a far arrivare a tante persone, informazioni e messaggi di solidarietà concreta. Nell’ingresso dei Poliambulatori, al 1° piano negli atrii di accesso ai reparti e al Pronto Soccorso (luogo coinvolto direttamente nell’accoglienza e prima cura di donne che hanno subito violenza fisica), saranno esposte immagini di ”finestre aperte sulla violenza contro le donne”: fotografie che “rubano” momenti di vita quotidiana, con “frasi” sentite mille volte e di per sé denigratorie e offensive, che spesso preludono a violenze più gravi. Materiale informativo dell’Associazione, anche in altre lingue, sarà a disposizione per saperne di più, per sapere e far sapere che le donne non sono sole e che le volontarie e le operatrici dell’Associazione NONDASOLA danno ascolto e sostegno alle donne che trovano la forza di dire basta alla violenza.
L’ Associazione è un “servizio” nel sociale che si aggiunge alla realtà reggiana così fitta di luoghi di attenzione per le persone, i frequenti episodi di violenza di genere hanno reso indispensabile il centro antiviolenza che per questo va sostenuto e conosciuto.
Questa iniziativa è rivolta anche a quegli uomini che violenti non sono, perché non siano indifferenti, si indignino maggiormente e si adoperino a sensibilizzare altri uomini che agiscono comportamenti offensivi e violenti contro le donne. Oggi più che mai è difficile combattere contro le frasi “da bar” denigratorie e offensive nei confronti di donne, madri, sorelle, mogli, e amiche, ma chi le pronuncia deve sapere che anche questa è violenza e in questo modo si alimenta la cultura della sopraffazione e della prepotenza che può portare a comportamenti di violenza estrema e forte disagi nella crescita dei bambini e ragazzi che assistono. Tutti gli uomini: padri, fratelli, amici, mariti, compagni devono imparare ad avere relazioni con le donne di rispetto e pari dignità: questo è il messaggio che vogliamo fare arrivare a tutti.

5 dicembre 2008

Video relativi giornata del 29.11.08: Giornata mondiale contro la violenza alle donne

Reggio Fahrenheit e NONDASOLA
GIORNATA MONDIALE
CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
pubblica lettura: Testimonianze e racconti sulla violenza alle donne
29 Novembre 2008
presso la sala mostre al primo piano di Piazza Casotti – Reggio Emilia
(approfittimo per ringraziare l’Associazione Italiana del Punto a Croce per avere acconsentito al passaggio dalla mostra per ragginugere il primo piano di P.zza Casotti)
le riprese sono di Piera V.
video n.1 (Carmen):

video n.2: Antonietta

video n. 3: Fiorella, Deliana, Antonella , Clelia

video n. 4: Annamaria, Claudia, Adriana

video n.5: Giuseppe, Lena, Vanna, Dino

video n.6: Enzo, Marco, Lorenzo

video n. 7: Ethel, Stefano

video . n.8: Nilla, Luciano, …, …

video n.9: Mariella, Adriana, Annusca, Marco

video n.10 (ultimo): Claudia, Clelia, Adriana, Atos, Adil