Il 30.11.11 al Buco Magico, in compagnia di Lea Melandri
Lea Melandri: Amore e violenza, due video
Con Angela Balzano, Raffaella Lamberti e Lea Melandri.
A cura dell’Asssociazione Orlando e di Radio Kairòs.
Riprese di Marzia Vaccari e montaggio di Federica Fabbiani. ricordiamo che Lea Melandri sarà con noi mercoledì prossimo al Buco Magico, Via Martiri di Cervarolo, 47 alle ore 18,00! Nondasola, 6Donna, Reggio Fahrenheit, Centro Sociale Buco Magico
Amore e violenza – Incontro con Lea Melandri
La nostra libertà non ha prezzo
La nostra libertà non ha prezzo
centro antiviolenza – “Associazione Nondasola” Reggio Emilia, 4 febbraio 2011
L’Associazione Nondasola, che gestisce in convenzione con il Comune di Reggio Emilia la Casa delle Donne, ha incontrato in 14 anni di attività quasi tremila donne.
Lavorare in un centro antiviolenza, ogni giorno ci mette di fronte alle irresponsabilità di tanti maschi, ogni giorno amplia la nostra conoscenza su tutte le problematiche nella relazione fra i generi e sulle difficoltà nelle relazioni affettive definite ancora da rapporti di prevaricazione che si manifestano in vari modi: dalla violenza fisica alla violenza psicologica.
Poiché sappiamo che la violenza si nutre di acquiescenza e di indifferenza verso modelli maschili che mostrano la loro miseria morale e relazionale, vorremmo che tutti gli uomini che non si riconoscono in questi modelli prendessero non solo le distanze (alcuni l’hanno fatto), ma testimoniassero a partire da sé, dal mettersi in discussione, la loro estraneità rispetto a comportamenti lesivi della dignità della donna, che spesso rimangono impuniti, e che sono offensivi della loro stessa dignità e insieme a noi tessessero un dialogo sulle possibilità di vivere la differenza tra donne e uomini come opportunità e non come disparità.
Nondasola, in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne
L’Associazione Nondasola dedica molte energie alle azioni per cambiare la cultura che giustifica la violenza alle donne attraverso interventi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di prevenzione, a partire dalla scuola. 5200 studenti/esse hanno partecipato dal 1999 ai laboratori del Progetto In-differenza, dell’Associazione sperimentando una possibilità di cambiamento che può essere praticata a partire da sé, dalla propria differenza perché non si perpetui la violenza di un genere sull’altro e l’indifferenza non occulti la violenza. Il video é il prodotto di un progetto biennale realizzato con studenti e studentesse di diverse scuole: Istituto Statale Magistrale, Liceo Moro, Istituto Zanelli, Ist. Professionale Galvani.
La scommessa é stata quella di incrociare gli sguardi e i vissuti dei ragazzi e delle ragazze con il contesto culturale nel quale vivono la loro quotidianità.
Non ci siamo proposte di dare soluzioni o definizioni ma di lasciare fluire liberamente voci, parole, sguardi e corpi degli adolescenti, la loro spontaneità e freschezza, per permettere loro di posizionarsi rispetto al tema della violenza anche in modi spiazzanti, che possono mettere in scacco e destabilizzare ma che non possono non stimolare a una riflessione, fare sorgere un dubbio, una domanda, spronarci ad ‘andare più a fondo nelle pieghe’.
Il video, della durata di 30 minuti, rappresenta uno strumento di sensibilizzazione sul tema della violenza a partire dal punto di vista degli adolescenti, che, troppo spesso, nell’immaginario collettivo, vengono rappresentati come ‘nichilisti, enigmatici, immaturi’ ma che, altrettanto spesso, esprimono il bisogno che qualcuno li ascolti, sospendendo il giudizio, che qualcuno dia loro fiducia e valorizzi ciò che hanno da dire, che riconosca loro la possibilità di essere sé stessi, di dirsi liberamente nelle loro contraddizioni ma anche nei loro desideri, sogni, aspettative e pensieri.
L’invito per queste due date é quello di ‘tendere le orecchie, porsi, silenziosi/e, in ascolto di ciò che ragazzi e ragazze avranno da raccontarci.’
14 Novembre ’09 – Fototeca e ringraziamenti!
f.to: 6donna (Luisa Ferrari, Carmen Marini, Carla Colzi, Clelia Mori, Tina Romano e Manuela Pecorari), Reggio Fahrenheit e Nondasola.
Le donne sono cambiate, gli uomini dovranno cambiare – 2
ma prendendo l’argomento da un’altra parte: dalla questione maschile, presentando il libro:
“La paura degli uomini, maschi e femmine nella crisi della politica”
”Le donne sono cambiate, gli uomini dovranno cambiare”.
E’ venuto il tempo di chiedere … agli uomini di interrogarsi. Alcuni uomini hanno iniziato questo percorso con il manifesto
“La violenza alle donne ci riguarda prendiamo la parola come uomini” (Leiss e fra i primi firmatari).
Il modello d’impronta maschile che esclude la parte femminile dal potere di pensiero ci parla della crisi della politica, pubblica e privata.
Pensiamo che le relazioni fra i generi, attraversino tutto il nostro vivere, e sia ora di prendere la parola in questa direzione per aprire nuovi scenari.
———–
Sabato 14 Novembre,
alle ore 16.00 presso l’Officina delle Arti, Via Brigata Reggio 29, Reggio Emilia
LETTURA E DIALOGO
ALLA PRESENZA DI LETIZIA PAOLOZZI ED ALBERTO LEISS
———————
L’iniziativa è organizzata da:
6Donna, Associazione Nondasola, con l’adesione di Emergency e Amnesty International, e, ovviamente, Reggio Fahrenheit
Questa volta l’incontro ha una formula nuova che comprende letture, domande e dialogo.
ATTENZIONE!!
Chiediamo una partecipazione attiva.
Per le letture, abbiamo bisogno di almeno 15 persone.
Attendiamo le vostre adesioni sollecitando in modo particolare, la partecipazione maschile:
fahre@email.it
“GRIDA FORTE CHE TUTTI TI SENTANO”: ALLESTITA DAL 4 AL 25 MAGGIO PRESSO L’ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA
L’Associazione NONDASOLA continua a richiamare l’attenzione sul grave problema della violenza alle donne portando oggi il messaggio all’interno della struttura ospedaliera cittadina.
Le ricorrenze non bastano più, ogni giorno è utile per parlare di contrasto alla violenza di genere. La violenza alle donne è un problema mondiale e Reggio Emilia non ne è esente. Spesso si parla di violenza davanti a gravi avvenimenti di cronaca tramite il freddo racconto dei fatti, noi vogliamo indagare sul prima, sulla quotidianità che sottovaluta i segnali della violenza.
L’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova accogliendo e sostenendo la nostra “denuncia”, ci aiuta a far arrivare a tante persone, informazioni e messaggi di solidarietà concreta. Nell’ingresso dei Poliambulatori, al 1° piano negli atrii di accesso ai reparti e al Pronto Soccorso (luogo coinvolto direttamente nell’accoglienza e prima cura di donne che hanno subito violenza fisica), saranno esposte immagini di ”finestre aperte sulla violenza contro le donne”: fotografie che “rubano” momenti di vita quotidiana, con “frasi” sentite mille volte e di per sé denigratorie e offensive, che spesso preludono a violenze più gravi. Materiale informativo dell’Associazione, anche in altre lingue, sarà a disposizione per saperne di più, per sapere e far sapere che le donne non sono sole e che le volontarie e le operatrici dell’Associazione NONDASOLA danno ascolto e sostegno alle donne che trovano la forza di dire basta alla violenza.
L’ Associazione è un “servizio” nel sociale che si aggiunge alla realtà reggiana così fitta di luoghi di attenzione per le persone, i frequenti episodi di violenza di genere hanno reso indispensabile il centro antiviolenza che per questo va sostenuto e conosciuto.
Questa iniziativa è rivolta anche a quegli uomini che violenti non sono, perché non siano indifferenti, si indignino maggiormente e si adoperino a sensibilizzare altri uomini che agiscono comportamenti offensivi e violenti contro le donne. Oggi più che mai è difficile combattere contro le frasi “da bar” denigratorie e offensive nei confronti di donne, madri, sorelle, mogli, e amiche, ma chi le pronuncia deve sapere che anche questa è violenza e in questo modo si alimenta la cultura della sopraffazione e della prepotenza che può portare a comportamenti di violenza estrema e forte disagi nella crescita dei bambini e ragazzi che assistono. Tutti gli uomini: padri, fratelli, amici, mariti, compagni devono imparare ad avere relazioni con le donne di rispetto e pari dignità: questo è il messaggio che vogliamo fare arrivare a tutti.
Video relativi giornata del 29.11.08: Giornata mondiale contro la violenza alle donne
video n.2: Antonietta
video n. 3: Fiorella, Deliana, Antonella , Clelia
video n. 4: Annamaria, Claudia, Adriana
video n.5: Giuseppe, Lena, Vanna, Dino
video n.6: Enzo, Marco, Lorenzo
video n. 7: Ethel, Stefano
video . n.8: Nilla, Luciano, …, …
video n.9: Mariella, Adriana, Annusca, Marco
video n.10 (ultimo): Claudia, Clelia, Adriana, Atos, Adil